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Maikol ha 25 anni, viene da noi da circa sei mesi, soffriva di forti mal di schiena che gli impedivano di lavorare e di vivere come voleva.
Lavoro con adolescenti, con anziani e anche con parecchie persone della sua età.
Mentre gli facevo le ultime lezioni individuali mi sono quindi chiesta:
“Quanti altri ragazzi della sua età hanno lo stesso problema?”
Così sono tornata a casa e mi sono messa a spulciare le riviste di settore perché mi ricordavo di aver letto tempo addietro di un articolo che parlava appunto di questo.
Ci ho messo un pò di tempo a trovare l'articolo che mi interessava, era in una rivista del 2016.
Ecco cosa ci dice:
“La Società Italiana di Ortopedia e Traumatologia ha confermato dei dati allarmanti.
Ben 5 ragazzi su 10 tra i venti e i trent'anni soffrono di mal di schiena: lordosi, infiammazione al nervo sciatico e problemi alla colonna vertebrale sono i più diffusi”
Proprio quello che ha Niko… incredibile vero?
Prosegue dopo:
“Con dell’attività fisica generale si riduce del 35% il rischio che si ripresenti un’attacco, ma con della ginnastica posturale mirata invece la riduzione del rischio sale al 45%.”
E tutto quello che dice questo articolo è vero e non penso che in due anni i dati siano migliorati parecchio, anzi penso siano addirittura peggiorati!
Ma qual’è errore più comune che faceva Maikol e che fanno in molti altri?
I primi mezzi per cercare di fermare e lenire il dolore sono l'uso di cinture elastiche, di busti e di fasce da mettere in vita oppure l'inserimento di solette rigide, ecco niente di più sbagliato…
E poi si continua: si prova di tutto, il riposo, bustini faidate, creme magiche e pastiglie varie!
Si cerca sempre la soluzione più comoda pensando di essere speciali e diversi!
Continuo a leggere l’articolo mentre scrivo queste righe:
“Le cause principali sono l’obesità, il poco movimento e le posture scorrette e sfortunatamente sono tutte correlate tra loro.”
E quindi le soluzioni quali potrebbero essere?
Uno stile di vita sano, attività fisica?
No troppo difficile e non per tutti… meglio Playstation e patatine…
Ma sfortunatamente i problemi non finiscono qua: c'è da aggiungere anche il disagio psicologico e sociale che questi ragazzi, questi giovani uomini sono costretti a sopportare: solitudine, senso di abbandono, senso di inadeguatezza, poca accettazione dell’io.
Il mal di schiena non è più appannaggio solo della terza età, come invece fino a poco fa si pensava!
La prevenzione e lo stile di vita sono le prime armi per sconfiggere il mal di schiena e voglio dirvi una verità scomoda: è anche l'unica vera soluzione attuabile e realizzabile nel lungo termine.
Attività fisica, ginnastica mirata e sana alimentazione i tre pilastri, non serve altro.
Maikol non ha quasi più attacchi di mal di schiena, può andare a lavorare sereno, può giocare tranquillamente con i suoi bimbi e in palestra addirittura si mette a fare squat e stacchi seguito da Luca e Marco.
Fino a sei mesi fa faceva fatica a muoversi…
Se un problema ha radici profonde é inutile cercare di risolverlo tagliando ramoscelli in alto, bisogna iniziare con calma dalla base e il risultato è garantito!
p.s. Mentre facevo leggere l'articolo a Luca per eventuali correzioni di testo, mi ha detto che Maikol, da quando vieni in palestra, ha pure smesso di fumare!