ASPETTARE LA PERFEZIONE NON E' MAI STATO UN BUON MODO DI FARE PROGRESSI.

Pubblicato il: 06 08 2023

S. Godin


Mi capita di continuo di parlare con persone che vogliono iniziare a stare meglio
Sognano di rimettere un vestito che da anni giace nell’armadio, sognano di tornare a vedersi bene dopo una gravidanza, sognano di eliminare i dolori dell’età o di avere più fiato quando portano su la spesa dalle scale.

La maggior parte di loro non inizia mai.

Il motivo principale per cui si verifica questa cosa è l’eterna attesa
della perfezione. C’è chi rimanda l’inizio di un percorso in palestra perché
non ha “tempo”, perché i figli hanno gli impegni, perché lavora, perché deve portare il certificato medico, perché deve chiedere il permesso alla famiglia.
Ne ho centinaia di storie del genere.

La verità è che usiamo la scusa della perfezione per procrastinare, e
potenzialmente potremmo farlo all’infinito. Sai perché? Perché la
perfezione non la si raggiunge mai.

Come ci suggerisce Seth Godin nella bellissima frase di oggi, la
chiave non è nella ricerca della perfezione, ma nella ricerca del
progresso. È una differenza fondamentale!

Quando inizi un percorso, di qualsiasi tipo esso sia, punta al
progresso. Fai tua la consapevolezza che all’inizio la tua performance sarà
pessima e forse te ne vergognerai, ma l’importante è aver fatto quel
primo passo.

Da quel momento in poi punta solo a migliorare. In fin dei conti i
grandi risultati sono la somma di tanti piccoli risultati.

Fai piccoli passi per grandi risultati

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