COLPA MIA

Si, oggi faccio “mea culpa” e mi assumo tutta la responsabilità del tuo fallimento.

Perché quando sei entrato a chiedere non ti ho accolto come ti aspettavi,
perché non ti ho fornito indicazioni a sufficienza,
perché mi dicevi qualcosa ma io non sono riuscito a capire cosa.

Perché quando ti sei allenato la prima volta avrei dovuto seguirti meglio,
perché volevi fare una cosa e io te ne ho fatta fare un’altra secondo me migliore,
perché mi hai chiesto di fare solo petto e io ti ho fatto fare anche schiena,
perché volevi fare un corso ma io ti ho detto che era meglio iniziare con altro dato che non lo avevi mai fatto.

Perché dopo un mese non hai visto risultati, anche se ti avevo avvertito di questa cosa,
perché dopo un mese non ti ho ancora rivoluzionato l’allenamento anche se almeno 6-8 settimane prima di far capire al tuo corpo dove andare ci vogliono,
perché dopo un mese avrei dovuto capire meglio quello che volevi quando hai deciso di iniziare.

Il nostro non è un lavoro facile, ti garantisco che ci mettiamo impegno e studio, ma spesso la nostra difficoltà sta proprio nel capire cosa e come volete fare oppure farvi “digerire” un allenamento più adatto come soluzione alla vostra esigenza.

Voglio essere onesto: la colpa è tutta mia e ti garantisco che, se hai veramente voglia di cambiare e ci metterai impegno, io cercherò di fare di più rispetto a quello che ho sempre fatto e mi prenderò la responsabilità del tuo fallimento.

Ma se tu non sei stato onesto prima con me, ma sopratutto con te stesso, tutto quanto ho scritto sopra perde valore.
Ma se tu non hai sempre trovato scuse per non fare del sano movimento, non posso sentirmi in colpa io nei tuoi confronti.
Ma se tu non hai voluto realmente cercare di cambiare, io avrei anche potuto lavorare di più e meglio, ma il fallimento non può cadere sulle mie spalle.

E mi darai la colpa ugualmente… ma sarà la solita scusa...